La Notte delle Lacrime di San Lorenzo

Dario Valeri

Un passaggio straordinario tratto dal libro “Piccolo Principe” recitava: “Mi domando, – disse, – se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua”, tra sogni, speranze e realtà si può riassumere, così, una delle notti più magiche dell’anno, la notte delle stelle di San Lorenzo.

È piuttosto comune, infatti, che il 10 Agosto di ogni anno, molti di noi amino stare con la testa all’insù, scrutando l’enorme cielo stellato che si stampa nelle calde giornate di Agosto, per ammirare, se si è fortunati nel riuscire a vederne qualcuna, le stelle cadenti, meglio note come lacrime di San Lorenzo, le piogge meteoritiche più affascinanti che si conoscano!

A livello astronomico, sono definite Perseidi, questo perché prendono il nome dalla Costellazione di Perseo, la regione dello spazio, dalle quali sembrano provenire.

Le stelle cadenti sono di fatto dei meteoriti, costituiti da particelle di polvere e detriti spaziali, i quali, si illuminano e si disintegrano per via dell’attrito con l’atmosfera terrestre e l’aria circostante!

Da tradizione cristiana, invece, la data è legata al martirio di San Lorenzo, il quale, fu arso vivo su una graticola nel 258 d.C. dall’Imperatore Valeriano, la leggenda che ne seguì, fa riferimento che i carboni ardenti che lo uccisero rappresentino appunto le stelle cadenti.

Le leggende nei secoli, hanno trovato numerosi significati, secondo le culture mitologiche, in quella Persiana, le stelle cadenti rappresentavano le forze oscure scagliate dal Dio del male per causare sventure, in quella Greca, rappresentavano il carro infuocato del figlio di Apollo, Fetonte, dopo averne perso il controllo a causa di un fulmine scagliato da Zeus ed infine, in quella Indiana dove le stelle cadenti non erano altro che demoni femminili.

In Italia, invece, le stelle cadenti sono una tradizione puramente popolare che vede la celebrazione di eventi e sagre dedicate a San Lorenzo, è universale infatti, l’accensione di falò sulle spiagge per celebrare la magica notte, creando un’atmosfera sicuramente suggestiva e festosa!

La notte del 10 Agosto non sarà nemmeno la migliore per avere la fortuna di incrociare qualche stella luminosa, ma bensì l’apice di maggior concentrazione sarà tra lunedì 12 e martedì 13 Agosto, quindi, non disperate, avremo più giorni a disposizione per esprimere i nostri desideri!

L’orario migliore per osservarle sarà tra la mezzanotte e le prime luci dell’alba, purtroppo, le stelle cadenti, fanno le ore piccole!

Non ci resta, quindi, che trovare un luogo non troppo illuminato, tranquillo, la giusta compagnia, visto che non avremo nemmeno la Luna piena a darci troppo fastidio e sperare di vederne una, poi basterà chiudere gli occhi ed esprimere un bel desiderio, nella speranza che si avveri, in fondo, una stella cadente non è altro che un piccolo istante di felicità, un bagliore di luce, un fenomeno ricco di emozioni, che dura il tempo di un respiro, ma abbastanza lungo per sognare…

Speriamo che anche Il Piccolo Principe abbia trovato la sua stella…

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Videomaker, grande appassionato di cinema e musica
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