Il sogno di Battisti si chiama Los Angeles

Stefano Scala

Il fischietto internazionale pontino di Beach Volley e Sitting punta alla sfida delle Paralimpiadi americane 2028

Di rientro dalla Turchia per l’ultimo Euro Sitting Volley Division B, per Cristian Battisti si prospetta un 2025 ricco di grandi impegni e ambizioni. L’obiettivo dell’arbitro pontino, fischietto internazionale di beach volley e sitting si chiama Los Angeles 2028, luogo dove si giocheranno le prossime paraolimpiadi. Per Battisti, dopo aver già arbitrato 5 Europei di Sitting e l’ultimo mondiale a Sarajevo cerca l’esordio assoluto nella competizione a cinque cerchi. “Mi sono avvicinato al sitting volley grazie a Benito Montesi che mi ha chiesto di fargli da interprete anni fa. Così ho iniziato a studiare le regole – ha spiegato Christian, Presidente della Commissione Mondiale regole di gioco di standing beach volley, disciplina della World Paravolley – e di concerto con l’allora responsabile degli ufficiali di gara, Domenico De Luca, ho partecipato ad un corso arbitri internazionale. Ho avuto la fortuna di arbitrare in tante manifestazioni importanti ed ora sogno in grande, ci speravo per Parigi ora lavoro per Los Angeles”.

Il Curriculum

Un curriculum di tutto rispetto per Battisti con esperienze indimenticabili come la finale per il bronzo nella World Cup del Cairo o anche l’Europeo di Caorle del 2023 con l’Italia campione. “Essendo ancora arbitro internazionale – ha proseguito il pontino – c’è sempre la possibilità di far crescere il beach standing. C’è una forte volontà di far sì che anche questa disciplina diventi paralimpica, sarebbe il primo sport sulla sabbia. Bisogna partire con largo anticipo. Diciamo che non è semplice perché bisogna creare movimento, reclutare atleti. È molto difficile, però c’è una forte volontà da parte della governance della World paravolley di portarlo a Brisbane nel 2032”.

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