La permanenza in Promozione ha permesso alla società di proseguire un progetto pieno di sfide: la squadra è pronta a regalare al pubblico nuove emozioni.
L’ Asd Pontinia Calcio 1994 prosegue il grande sogno della Promozione, unendo grinta, determinazione ed attaccamento alla maglia. Doti indispensabili in particolare in questo periodo, visto che gli amaranto giocheranno tutte le loro partite fuori casa, a causa della ristrutturazione dell’impianto Caporuscio.
L’ anno scorso la prima squadra ha regalato forti emozioni alla città di Pontinia: la salvezza è stato un sospirato traguardo che ha dato ai ragazzi la giusta motivazione per continuare a scendere in campo come veri guerrieri.
Tante le emozioni ed i ricordi attraverso i racconti dei protagonisti. Come quelli di Gabriele Pietrosanti, il centrocampista, che ha segnato il fatidico goal della salvezza.
Gabriele, quale emozioni hai provato nel segnare il goal della salvezza?
“L’ emozione è stata intensa, in particolare per un giocatore come me che non è un bomber, la salvezza parte in primis dalla società, con il mister e tutto il gruppo. La stagione non era partita benissimo ma alla fine siamo riusciti, con la nostra determinazione, a continuare il sogno della Promozione!”
Quest’anno avete delle difficoltà tecniche, non potendo giocare più in casa, come avete deciso di affrontare questa nuova stagione, nonostante questo clamoroso svantaggio?
“Sicuramente non è un punto a nostro favore, ma piangersi addosso non serve a nulla, questa situazione ci darà la carica emotiva per fare un ottimo campionato.”
Quanto sarà importante per voi, una volta finiti i lavori, accogliere nuovamente il pubblico di Pontinia?
“L’anno scorso è stato il nostro valore aggiunto, sicuramente ai play-out, i ragazzi in tribuna sono stati il famoso uomo in più, non vediamo l’ora di giocare di nuovo con la nostra calorosa tifoseria!”
Per un quadro completo della situazione non poteva mancare un intervento di Fabrizio Cencia, amatissimo mister della prima squadra.
Da 10 anni alla guida degli amaranto, Cencia ha sempre saputo trasmettere valori tecnici e umani, rendendo la squadra e la tifoseria una vera famiglia.
“ L’anno scorso scorso non ci siamo salvati direttamente, l’obiettivo sicuramente era di salvarci prima, ma nonostante ciò con la partita dei play-out contro la Nuova Itri, abbiamo raccolto un grande pubblico, rimarcando il senso di appartenenza. Per noi è fondamentale la tifoseria, il fatto di raccogliere tanti ragazzi locali, prima in tribuna e poi in campo, al fine di farli giocare in Promozione. Questo è il nostro obiettivo da sempre.”
Per l’ Asd Pontinia Calcio 1994 il settore giovanile è il cuore della società, infatti ogni allenatore mette a disposizione tecnica e competenza al fine di far crescere i ragazzi, puntando a farli scendere in campo con un vero spirito sportivo.
Il focus sull’under 17, lo abbiamo fatto con il tecnico Cristian Sacchetti, un allenatore competente e determinato a far crescere la squadra, attesa quest’anno dal campionato Allievi Provinciali.
Come stai costruendo la squadra che deve affrontare il campionato?
“In realtà partiamo già da una base solida costruita lo scorso anno, in cui sei ragazzi 2008 hanno giocato sotto età; stiamo cercando di inserire i nuovi nella mentalità dell’anno scorso e nel lavoro che è fondamentale. Si parte sempre dal lavoro, perché per vincere la Domenica, ci si deve allenare bene e con costanza durante la settimana, ed è proprio questo che stiamo cercando di trasmettere ai nuovi giocatori.”
Abbiamo assistito ad un allenamento intenso e molto vario, sia dal punto di vista atletico che tecnico.
Come imposti le sedute settimanali per i ragazzi?
“Il venerdì, ad esempio, facciamo solitamente un allenamento di rifinitura, quindi un’attivazione stimolando le capacità coordinative, la rapidità e la reazione. In seguito punto ad una parte tattica.
Il martedì, invece, ci focalizziamo sulla potenza aerobica ed il mercoledì sulla forza, poi alterniamo sempre la palla, facendo un lavoro a <<secco>>, perché i ragazzi devono imparare a giocare con il pallone, unendo le capacità condizionali.”
Con quale modulo giocherà la tua squadra?
“Partiamo da una base sul 4-2-3-1, quest’anno davanti abbiamo tanta potenzialità e tanta qualità tra le linee, mentre dietro dobbiamo trovare un equilibrio. L’anno precedente la situazione era inversa, in difesa avevamo delle colonne portanti; detto questo vediamo come si evolverà la situazione anche in base ai nuovi arrivi.”
Le risorse giovanili sono veramente fondamentali, ad accoglierle con un grande sorriso e disponibilità c’è Alessandra Di Trapano, segretaria storica dell’Asd Pontinia Calcio 1994.
Alessandra, non solo svolge il suo lavoro con grande passione, negli anni è diventata un punto fermo per i ragazzi, gli allenatori ed i genitori, facendo diventare la società una vera famiglia.
Prima squadra, settore giovanile, allenatori ed operatori sono tutti coinvolti in un meraviglioso progetto, ansiosi di usufruire nuovamente del loro campo, cercando di regalare nuovamente alla città di Pontinia emozioni uniche.