Le lacune offensive dei nerazzurri hanno condizionato anche la buona prestazione offerta ad Altamura.
Il Latina visto al cospetto del Team Altamura dell’ex Di Donato è parso decisamente superiore ai dirimpettai. Il centrocampo e la qualità dei nerazzurri erano tutta un’altra cosa rispetto alla volenterosa ma limitata compagine pugliese. Eppure i padroni di casa stavano quasi per vincerla l’ultima partita, sfruttando nel migliore dei modi una delle (frequenti) sviste delle retrovie pontine. Colpa della sfortuna sicuramente e soprattutto dei legni centrati da Mastroianni e soci.
Ma colpa anche della cronica incapacità di arrivare in porta, dovuta principalmente alle caratteristiche dei componenti del fronte offensivo: Mastroianni ed Ekuban fanno tanto movimento ma in carriera non hanno mai realizzato valanghe di reti. Serve invece qualcuno che dia soluzioni e profondità alla manovra, magari con quel fiuto del gol tipico del cecchino da area di rigore. Un aiuto potrebbe arrivare da Zuppel, il giovane attaccante arrivato di recente dal Trapani e finalmente visto in azione: il ragazzo ha fisicità e mezzi per lasciare il segno, ne sono convinti in piazzale Serratore e lo speriamo fortemente tutti noi.
Per la rincorsa alla salvezza c’è comunque un fattore rassicurante: il Latina ha tirato fuori l’orgoglio anche ad Altamura, ha lottato fino all’ultimo e ci ha creduto. Quello spirito di sacrificio e quell’atteggiamento sono bagliori che trasmettono ottimismo. Tenere a debita distanza Messina e Casertana non è poi un’impresa così ardua.