La straordinaria intuizione di Michele Cascavilla e di un’innovativa startup
L’era della visibilità urbana è appena cominciata con Michele Cascavilla, ideatore di Selfiestreet , che lancia il primo social network al mondo senza limitarsi agli smartphone in grado di prendere vita nei maxischermi delle città. Una vera e propria rivoluzione dei social network dove il digitale si fonde con lo spazio pubblico rendendo protagonisti le persone comuni.
L’app è disponibile per il download su Apple Store e Google Play dal 2 aprile 2025 e dal 15 aprile è andata in scena la prima proiezione di contenuti sugli schermi urbani delle principali città italiane partendo da Milano e Roma per essere operativo poi in tutto il Paese.
Con Selfiestreet, bastano 10 secondi e uno smartphone per diventare protagonisti dello spazio urbano. Attraverso questa app, gli utenti possono caricare foto e video che saranno proiettati su grandi schermi cittadini, trasformando ogni post in un evento visibile a tutti.
Tutti possono avere i loro 10 secondi di celebrità con la possibilità di essere protagonisti, anche solo per pochi secondi, ma in modo autentico, visibile e potente.
È la democratizzazione della visibilità: dalla rete allo spazio pubblico in modo che ogni persona potrà vivere il brivido della celebrità in pubblico.
“È una nuova forma di espressione pubblica, democratica e spettacolare – spiega Cascavilla
– un mix tra social network, street art e comunicazione urbana.”
Michele Cascavilla è noto al grande pubblico anche per il suo libro autobiografico “Le
Lenzuola del Potere”, in cui racconta il suo percorso imprenditoriale, fatto di creatività,
coraggio e innovazione . L’ex Presidente del Consiglio, Silvio
Berlusconi, nella sua prefazione afferma di riconoscersi in alcuni tratti della carriera di Cascavilla, soprattutto nell’entusiasmo e nella determinazione. Un episodio emblematico di questa sintonia risale al G8 dell’Aquila, dove Cascavilla fu chiamato ad allestire in tempi record tutte le camere destinate ai capi di Stato del mondo intero. Un’impresa logistica e simbolica che rafforza il legame tra il design italiano e i grandi eventi internazionali. Indimenticabile anche il celebre copripiumino realizzato da Cascavilla per il 65° compleanno del Presidente Putin, che raffigurava la stretta di mano tra lo stesso Putin e Berlusconi: una perfetta sintesi tra stile, diplomazia e comunicazione visiva. Partner d’eccezione per questo progetto visionario sono la famiglia Peruzzo e il Gruppo Vivenda. La Famiglia Peruzzo, erede di una delle più importanti realtà editoriali italiane del secondo Novecento. Con il marchio Alberto Peruzzo Editore, ha lasciato un segno indelebile nell’editoria, nella televisione privata e nella cultura popolare. Dalle enciclopedie vendute in edicola alle riviste come Penthouse, Omni, Forma, fino all’avventura televisiva con Rete A, la famiglia Peruzzo rappresenta un pezzo di storia dell’innovazione mediatica italiana. Il loro supporto a Selfiestreet rafforza il legame tra memoria editoriale e futuro digitale.
Lo stesso Alessandro Peruzzo commentando il progetto Selfiestreet ha invocato la parola “ rivoluzione” perchè per la prima volta i social uscendo dagli schermi dei telefoni entrano nelle piazze e nelle strade: “ È un nuovo modo di comunicare, più autentico, umano e diretto e siamo entusiasti di essere I promotori di questa importante evoluzione.”
Il secondo partner è il Gruppo Vivenda, realtà romana di eccellenza nel campo dei servizi educativi, sociali e tecnologici, con una visione moderna dell’integrazione urbana. Grazie alla loro esperienza e alla presenza in numerosi contesti pubblici, Vivenda si afferma in modo strategico allo sviluppo e alla diffusione della rete di maxischermi. Il marchio Selfiestreet regolarmente depositato rappresenta una startup tutta Made in Italy pronta a conquistare le città.