Dopo la decisione della Cassazione i due Comuni collaboreranno per agevolare i cittadini.
Oggi a Sabaudia si è tenuta una conferenza stampa alla presenza del sindaco Alberto Mosca e della prima cittadina di San Felice Circeo Monia Di Cosimo per annunciare la fine del contenzioso sui terreni contesi tra i due comuni per le frazioni di Molella, Mezzomonte e Palazzo. Una controversia durata ben 22 anni, conclusa con una sentenza della Cassazione che ha ribaltato le decisioni assunte in primo e secondo grado assegnando i terreni a San Felice Circeo. Ne è seguito un accordo tra gli enti, grazie al quale coloro che hanno acquistato i beni in questione, inizialmente attribuiti alla Città delle dune, potranno finalmente avviare le pratiche per stipulare un nuovo contratto a tre parti: Sabaudia, San Felice e il cittadino. I soldi già versati, verranno rimborsati a favore di San Felice per il nuovo atto e l’eventuale eccedenza restituita direttamente al cittadino.
I proprietari dei terreni di Mezzomonte, Molella e Palazzo non dovranno dunquee effettuare ulteriori pagamenti a San Felice, ma Sabaudia verserà l’importo dovuto all’altro Ente, annullando il contratto precedente. I cittadini, ovviamente, continueranno a essere residenti di Sabaudia, l’unico cambiamento riguarderà il venditore, che non sarà più il Comune di Sabaudia ma quello di San Felice Circeo.
Mosca e la Di Cosimo, affiancati in conferenza dai notai Maciariello e Nastri, dall’avvocato Marco Rossi e dai tecnici dei rispettivi Comuni, hanno commentato così: “È con grande soddisfazione che possiamo finalmente annunciare la chiusura di questo lungo contenzioso che ha coinvolto tanti cittadini e causato non pochi disagi. Oggi, dopo ben 22 anni, abbiamo trovato una soluzione che, grazie alla collaborazione tra i nostri Comuni, restituisce serenità alle famiglie coinvolte”.