La stagione teatrale del Teatro D’Annunzio si è conclusa con più di 3mila spettatori. Il Sindaco ha dichiarato di essere già al lavoro per l’anno prossimo.

Redazione

LATINA – La stagione teatrale 2023-2024 in abbonamento, organizzata dal Comune e dall’Atcl, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio, si è conclusa con la rappresentazione de “Il caso Jekyll” al teatro D’Annunzio domenica 5 maggio. Tuttavia, ci sono ancora tre spettacoli in programma che non fanno parte dell’abbonamento: Edoardo Leo porterà in scena “Ti racconto una storia” il 10 e 29 maggio, mentre Francesco Chicchella presenterà “Bis!” il 18 maggio.

Ph Flavia TARTAGLIA

La prima stagione teatrale dopo sette anni di stop – dichiara Matilde Celentano, Sindaco di Latina – ha restituito alla città una rinascita culturale di cui si sentiva la mancanza da tempo. I numeri della stagione teatrale sono un segnale positivo: 162 abbonamenti, 2051 biglietti staccati e 3347 presenze totali. Un cartellone che ha appassionato il pubblico, pensato per coinvolgere un target diverso di persone: dalla prosa impegnativa, alla commedia brillante, passando per il genere crime e il teatro popolare. La stagione si è aperta l’ultimo giorno di novembre con “La vita davanti a sé”, con Silvio Orlando, ed ha coinvolto il pubblico per sei mesi con otto spettacoli, regalando emozioni e, soprattutto, trasformando di nuovo il teatro nel cuore della città. Segno di una scommessa vinta, di una scelta che ha saputo intercettare le aspettative del pubblico con ottimi risultati. La nostra amministrazione ha faticato molto per trovare le risorse necessarie, ma ha voluto da subito organizzare il cartellone per realizzare una stagione in abbonamento all’altezza, di cui i cittadini sentivano la mancanza. Gli otto spettacoli andati in scena sono stati un momento di incontro e di condivisione, su cui ho voluto personalmente scommettere e che ho seguito, spettacolo dopo spettacolo, con particolare interesse. Ringrazio l’Atcl per quanto fatto fino ad ora: siamo già a lavoro per organizzare la stagione teatrale per il prossimo anno”.

Riappropriarsi di un teatro è sempre una grande emozione, un ritorno a un luogo intriso di storie, emozioni e ricordi che sono il cuore pulsante di una comunità – afferma Isabella Di Cola, direttrice artistica -. Come sosteneva Paolo Grassi, il teatro è un diritto e un dovere per tutti, un elemento essenziale per la vita della città che a sua volta ha bisogno dell’energia vitale dei suoi cittadini. La prima stagione in abbonamento del teatro D’Annunzio, dopo la sua riapertura, è stata concepita in una virtuosa collaborazione con il sindaco Celentano, con l’obiettivo di celebrare l’eccellenza artistica e la pluralità dei codici espressivi. Il risultato è stato accolto e partecipato con grande entusiasmo dal pubblico, che ha evidentemente riconosciuto e apprezzato l’impegno condiviso del Comune e di ATCL. Ma le sorprese non finiscono qui: siamo già al lavoro per progettare la prossima stagione, che promette di lasciare un segno ancor più profondo nella vita culturale della città di Latina e nel cuore dei suoi spettatori”.

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