Definitivo via libera dalla Camera dopo l’ok del Senato. In arrivo 9 milioni di euro per le celebrazioni.
Arrivato oggi il definito via libera sul disegno di legge per il Centenario di Latina. Dopo l’ok del Senato lo scorso 6 luglio, infatti, si è espressa positivamente anche la Commissione Cultura della Camera dei Deputati. Questo significa che è a tutti gli effetti una legge dello Stato la proposta dal titolo “Disposizioni per la celebrazione del centenario della città di Latina 1932-2032”. La notizia è stata accolta con soddisfazione dal sindaco Matilde Celentano, che ha ringraziato il senatore Nicola Calandrini come primo firmatario del decreto e anche gli altri esponenti politici che lo hanno sottoscritto o sostenuto, come Fazzone, Durigon, Paganella e Menia. Latina potrà dunque disporre di 9 milioni di euro di finanziamenti statali, da impiegare per l’appuntamento del 2032 ma per un’offerta culturale da non limitare al solo anno delle celebrazioni.
Quei fondi saranno impiegati per un’offerta culturale da non limitare al solo anno delle celebrazioni
Grande soddisfazione anche da parte del promotore dell’iniziativa, Nicola Calandrini:
“Per me e per tutta la comunità che rappresento è un giorno storico, motivo di grande orgoglio. La Commissione Cultura della Camera, con un’ampia convergenza delle opposizioni, ha votato il testo che era già stato approvato dalla Commissione Cultura del Senato all’unanimità. Non posso non ringraziare i miei colleghi Senatori pontini Claudio Fazzone e Claudio Durigon che con me hanno sostenuto il presente disegno di legge ma il ringraziamento va a tutti i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione che hanno inteso votare questo provvedimento. Questo non è il progetto di una parte ma è uno strumento per tutta la comunità pontina. Sarà un grande evento identitario della città nuova e l’opportunità di ragionare sul nostro futuro. Deve servire a sottolineare la storia unica di questa città ma sarà anche un momento di crescita culturale, turistica ed economica. Un’occasione per il capoluogo ma anche per tutti i Comuni della provincia”