Entra ufficialmente nella fase operativa l’accordo di collaborazione tra il Comune di Sermoneta e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre. Firmato nel febbraio 2021, questo accordo ha l’obiettivo di promuovere attività di ricerca e progetti di recupero del centro storico di Sermoneta. Grazie a questa sinergia tra Università e Amministrazione Comunale, la città è diventata un vero e proprio laboratorio di studio per decine di studenti, che negli ultimi tre anni hanno approfondito l’urbanistica del borgo medievale.
Tra le attività principali sviluppate, figurano i Laboratori di restauro urbano, il cofinanziamento di una borsa di dottorato finanziata dalla Regione Lazio, oltre all’organizzazione di convegni e mostre. Diverse tesi di laurea sono state dedicate al recupero e alla valorizzazione degli edifici storici di Sermoneta.
Ora, la collaborazione si evolve verso una nuova fase, con un focus sulla promozione di programmi di valorizzazione del centro storico. Il Comune di Sermoneta, guidato dal sindaco Giuseppina Giovannoli, ha approvato una delibera che prevede la partecipazione al “Bando per la concessione contributi ai Comuni per la tutela e il recupero degli insediamenti urbani storici” promosso dalla Regione Lazio.
Tra i progetti di punta, spicca il recupero della copertura della storica Loggia dei Mercanti, edificata nel 1446 per ordine di Onorato Caetani. Questo edificio medievale, simbolo del paese, è stato il fulcro della vita civile e commerciale di Sermoneta. Il progetto prevede anche un miglioramento energetico dei locali annessi e pertinenti, tutti di proprietà pubblica.
“Grazie al consolidato rapporto tra università e amministrazione comunale, Sermoneta è diventata materia di studio universitario, con la partecipazione di molti studenti, anche internazionali,” afferma l’assessore all’Urbanistica Paola Macera. “È una grande opportunità di confronto e crescita, e si concretizza oggi con il progetto di valorizzazione della Loggia dei Mercanti, simbolo del nostro patrimonio culturale e storico.”