È proprio il caso di dirlo, a volte cerchiamo lontano quello che potremmo trovare dentro di noi dedicandoci ad una pratica semplice e liberatoria.
Scrivere di noi stessi guarisce o lenisce molte ferite, ci consente di portare armonia nella nostra storia.
Leggendo le magnifiche pagine del libro di Davide Tizzano, vengono trasmesse emozioni e piccoli brividi, per un’autentica storia d’amore con la vita e con lo sport.
Non è solo la “classica” esistenza dedicata allo sport, è qualcosa di indescrivibile, una serie di situazioni, di persone, di sogni che si avverano, di momenti che rimarranno stampati per sempre nel cuore e nella mente di Davide atleta e uomo dalle grandi doti.
“L’ottimismo della volontà” ti capita in mano e senti subito quel brivido che corre lungo la spina dorsale e fino alle mani che non riescono a trattenersi, lo devono prendere, toccare, sfogliare, lo divori in poco tempo, perché la storia di un grande uomo è lì che ti cattura ti emoziona, ti fa vivere i momenti della vita di Davide coinvolgendoti all’inverosimile.
Un tuffo nelle grandi prestazioni sportive, che partono dal giovanissimo Davide che a 14 anni viene catapultato nella vita da atleta lontano da casa, fino all’ultima preziosa medaglia olimpica ad Atlanta ’96, e non finisce qui, perché le doti acquisite sul “campo” portano Tizzano a rimanere eterno atleta, ma anche imprenditore, docente, dirigente sportivo e sognatore.
Uno dei miei libri preferiti, che regalerei a chiunque, con l’eccitazione che ti assale quando doni a qualcuno la tua lettura preferita, è come donare un frammento di te, delle tue emozioni, delle meraviglie che quel libro ti ha trasmesso, credetemi non c’è regalo più prezioso.