La prima edizione del Festival Internazionale Biennale di Sondrio è pronta a partire il 4 ottobre e vedrà tra le finaliste per la categoria della letteratura la latinense Alessandra Libertini.
L’evento internazionale è realizzato grazie al sostegno della Provincia di Sondrio, del Comune di Sondrio, del Comune di Castione Andevenno, Bim, Fondazione Cariplo e Noratech e con il patrocinio di molte realtà prestigiose.
L’inaugurazione della manifestazione è affidata alla mostra “Lettera a Leopardi” , che riprende un originale progetto del 1997 in occasione del bicentenario della nascita di Giacomo Leopardi e alla Biennale Arte e Teatro con artisti internazionali e il 13 ottobre chiuderà il festival la premiazione delle opere più rappresentative riconosciute dal pubblico, dalla stampa e dalla giuria presso la Sala Zuccoli di Confindustria.
La Biennale avrà come ambassador Stefania Casini per il teatro, Giorgio Grasso per l’arte e Vincenzo Guarracino , poeta e critico letterario, per la letteratura .
Alessandra Libertini, classe ’86, si è laureata nel 2012 presso La Sapienza di Romain lingue e culture del mondo moderno e nel 2018 presso il DAMS di RomaTre in arti visive. Libertini , già vincitrice di vari premi in festival internazionali come “Salvatore Quasimodo” del 2017, “Fedor Dostoevskij” del 2022, “Libero De Libero” del 2022, “Maria Cumani Quasimodo” del 2024 e finalista in altrettanti festival oggi si presenta alla Biennale di Sondrio con l’opera in bilingue “Ulisse non tornare” – “Ulysses don’t come back” e tutti noi gli auguriamo di tornare vincitrice.