Carabinieri di Latina, deferiscono una 53enne per truffa telefonica

Redazione

LATINA – Nel corso della mattinata dello scorso 13 giugno, i Carabinieri della locale Stazione di Latina Scalo, a conclusione preliminare dell’attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà, per il reato di truffa, una cittadina classe ’71, residente ad Arzano (NA), ritenuta responsabile della truffa telefonica perpetrata nello scorso mese di febbraio, nei confronti di un cittadino classe ’61, residente a Cisterna di Latina (LT).

La predetta inviava sull’utenza telefonica, attraverso il servizio di messaggistica di una nota applicazione, al 63enne, messaggi che lo inducevano ad emettere un bonifico della somma di 700,00 euro, mediante ricarica su carta di credito ricaricabile, affermando di essere suo figlio.

Proseguono le indagini dei Carabinieri di Latina Scalo volte ad appurare se la 53enne ha compiuto ulteriori truffe telefoniche in danno di soggetti vulnerabili.

Le truffe telefoniche agli anziani rappresentano una delle più vili forme di frode, sfruttando la vulnerabilità e la fiducia di una delle fasce più fragili della nostra società.

Questi raggiri, spesso perpetrati da individui senza scrupoli, mirano a sottrarre denaro a persone che, con ingenuità e buona fede, credono alle storie raccontate dai truffatori.

È fondamentale sensibilizzare gli anziani e le loro famiglie sui rischi delle comunicazioni telefoniche non verificate e incoraggiare una maggiore cautela. La prevenzione passa attraverso l’informazione e il supporto costante, affinché gli anziani non si sentano soli e possano riconoscere e denunciare tempestivamente questi tentativi di truffa. Solo con una comunità attenta e solidale possiamo combattere efficacemente questa piaga sociale e proteggere i nostri cari più anziani da tali inganni.

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