Iniziativa della “Residenza Pontina” sulle speciali bambole di pezza. E in Primavera nuovo appuntamento.
Gli anziani ospiti della Rsa “Residenza Pontina”, gestita dalla società Giomi Care, hanno donato alle loro nuove famiglie adottive le Pigotte, le speciali bambole di pezza pensate dall’Unicef per dare speranza ai bambini in difficoltà. L’iniziativa, portata avanti dallo scorso settembre, ha visto i residenti della struttura cimentarsi nella realizzazione di decine di Pigotte, successivamente entrate a far parte di ogni famiglia interessata ad adottarne una. Inoltre, dato il successo del progetto, gli ospiti della Rsa continueranno a produrre nuove bambole in occasione della Festa di Primavera, che a Latina, grazie al lavoro del Comitato Provinciale per l’Unicef, avrà luogo al parco San Marco, dove si avrà l’occasione di adottare le Pigotte. Il gesto della struttura è di grande valore, dal momento che, per ogni Pigotta adottata, l’Unicef potrà garantire a un bambino bisogni primari come l’adeguata nutrizione e l’istruzione, nonché presentargli opportunità per il proprio futuro.
Michele Verga, Presidente del Comitato Provinciale di Latina per l’Unicef, si è espresso così al riguardo: “Coinvolgere le persone che risiedono nelle Rsa permette a quest’ultime di sentirsi impegnate
aiutando gli altri e, al contempo, di vivere dei momenti di gioia nel momento in cui consegnano le
Pigotte da loro realizzate alle famiglie adottive. Chi adotta una Pigotta con una donazione minima può salvare una vita umana. Ciascuna adozione, infatti, sostiene l’Unicef nel suo compito di raggiungere ogni
bambino in pericolo, ovunque si trovi, portando vaccini, alimenti terapeutici, costruendo pozzi,
scuole e portando assistenza. In questo caso, inoltre, siamo riusciti anche a mettere direttamente in
contatto chi crea la Pigotta con chi la riceve, unendo i due mondi nella prossima Festa di Primavera,
quando gli anziani ospiti della Rsa conosceranno le famiglie pronte ad adottarle. Per questo – conclude il Presidente – non posso che ringraziare il direttore della Residenza Pontina Michele D’Urso e il gruppo Giomi per aver reso tutto questo possibile. Ma un grazie va anche alla volontaria Tamara Dalla Costa, segretaria del nostro Comitato Provinciale per l’Unicef e responsabile del progetto Pigotta”.