Nel prestigioso complesso del polo latinense dell’Università “La Sapienza”, si è svolto giovedì 11 aprile 2024 un importante meeting dedicato a nutrizione e sport.
L’evento, organizzato da prestigiose istituzioni quali Università La Sapienza, Slow Food e il Panathlon International Club di Latina, mirava a sensibilizzare circa l’importanza di uno stile di vita sano. il tema della giornata è stato il connubio tra salute, sport e l’alimentazione: tre chiavi fondamentali per mirare a uno stile di vita equilibrato e corretto.
Con la numerosa e attenta partecipazione degli studenti universitari e degli allievi dell’Istituto Superiore San Benedetto di Latina, attivo da decenni negli ambiti Alberghiero, Tecnico e Agrario, la voce e le testimonianze di esperti hanno trasmesso concetti cardine quali il valore nella scelta del cibo, la conoscenza dei produttori in armonia con l’ambiente e gli ecosistemi, l’importanza dell’equilibrio tra alimentazione e attività fisica. Era presente anche una nutrita e partecipe rappresentanza di allievi dell’Istituto comprensivo Corradini Frezzotti.
Dopo i saluti istituzionali dell’Assessore regionale allo sport, Elena Palazzo, e dell’assessore allo sport del Comune di Latina, Andrea Chiarato, hanno preso il via gli interventi che hanno visto i docenti universitari di medicina far comprendere come un’alimentazione equilibrata e varia rappresenti un elemento chiave nella prevenzione di molteplici disturbi e malattie: assicurando un apporto energetico adeguato, senza cadere in carenze o eccessi nutrizionali, si possono prevenire problemi di salute e garantire il benessere dell’organismo.
Attraverso le testimonianze di atleti ed esperti Panathlon International, si è fatta luce sull’importanza della cultura sportiva per la forma fisica e la buona salute; su come l’alimentazione fornisca l’energia necessaria per sostenere il carico di allenamento e le competizioni, enfatizzando l’importanza di un regime alimentare ben studiato e personalizzato. Slow Food ed Arsial hanno quindi illustrato le eccellenze locali e quanto sia connaturata la scelta di prodotti tipici a filiera tracciata con le corrette e utili abitudini alimentari.
In seguito ha avuto luogo una vivace tavola rotonda, che ha visto alternarsi operatori dell’agroalimentare, chef, influencer del settore e stakeholders. Ha coordinato l’evento il prof. Giuseppe Bonifazi, Pro-Rettore per il Polo Universitario di Latina. Al termine del meeting, alla presenza del Governatore Panathlon Area Lazio, Cesare Sagrestani, è stata data lettura ed è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra Slow Food e il Panathlon International Area Lazio, per una sempre più stretta coesione mirata a valorizzare le buone pratiche alimentari e sportive.
Di seguito l’elenco degli interventi con le relative relazioni:
Cristina Limatola (Pro-Rettore per Sport e Benessere “La Sapienza” Roma) “La comunicazione tra microbiota e cervello”; Federico Varazi (Vicepresidente del Consiglio Direttivo di Slow Food Italia.) “Cibo e salute, un binomio che fa bene a noi, all’ambiente e alla comunità”; Maurizio Barbieri (Direttore del Centro di Servizi Sportivi “La Sapienza” Sport) “Lo sport in Sapienza”; Ilaria Molinari (Pluricampionessa di apnea profonda, bronzo mondiale e 4 record italiani di profondità) “L’apnea profonda e l’alimentazione” ; Laura La Spada (Membro del CD della rete giovani di Sfyn italia) “Il futuro in un seme: la rigenerazione a partire dal cibo”; Miria Catta (Agronoma Arsial) “Il patrimonio agroalimentare del Lazio: il cibo della tradizione che può accedere alle deroghe igienico sanitarie a tutela della salute del consumatore!”; Pasquale Piredda (Psicopedagogista) “L’attività fisica, sport e alimentazione come elementi fondanti del processo educativo scolastico.”
e i partecipanti alla Tavola Rotonda
Antonella Andriollo (Tecnico di laboratorio, influencer sportiva, ambassador di Top4fitness e Top4runners, atleta ibrida) “Conciliare sport, corretta alimentazione, figli e lavoro: come renderlo possibile.” Gabriele Milani (Titolare azienda agrituristica di ortaggi e frutta e membro di Sfyn Lazio) “Il valore di scegliere e non consumare”; Francesco Capirchio (Cuoco dell’Alleanza di Slow Food titolare del Ristorante “Lo Stuzzichino” a Campodimele); “Una cucina sana a Campodimele, paese noto per la longevità dei suoi abitanti”.