I ragazzi di Inteam Latina hanno ben figurato contro le squadre di Vasto, Castelli Romani e Teramo.
Tante emozioni ieri (domenica 2 marzo) al centro sportivo “Milani” di Sermoneta, in via Le Prate, per il torneo “Special Olimpics” di basket, un evento proposto per la prima volta in assoluto in provincia di Latina. Hanno partecipato a sfide da 4 tempi da sei minuti effettivi quattro associazioni: i padroni di casa di Inteam Latina, club organizzatore dell’evento; la squadra dell’Istituto “Di Poppa Rozzi” di Teramo, i ragazzi dell’Iis “E. Mattei” di Vasto e la Polisportiva “Castellinsieme” dei Castelli Romani. Proprio le due squadre messe in campo da Inteam hanno vinto tre partite su quattro, ma al di là dell’aspetto prettamente agonistico a vincere sono stati i contenuti e le finalità dell’appuntamento: oltre 70 ragazzi con diverse abilità, affiancati dai loro partner, hanno corso, lottato ed esultato tutti insieme per vivere una competizione che li ha avuti per protagonisti assoluti, senza etichette e senza distinzioni.
Fondamentale l’apporto della delegata provinciale “Special Olympics”, Maria Rosa Testa, dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Sermoneta, ente che ha sostenuto e patrocinato il torneo, il presidente del Panathlon club Latina Umberto Martone e i vertici della società ospitante, la Basket Bee. A loro sono giunti i ringraziamenti dei vertici di Inteam, Alessia Montemurro e Valentina Ruggieri: “Il successo della manifestazione lo dobbiamo al sindaco Giuseppina Giovannoli e all’assessore allo Sport Mauro Mariotti, così come tengo a sottolineare la presenza di altri due amministratori, il vicesindaco Nicola Minniti e l’assessore Valentina Cianfriglia.
Fondamentale inoltre l’apporto dell’associazione Basket Bee del presidente Alessandro Costa e della responsabile tecnica Sarah Paladino: con loro collaboriamo da tempo e sono stati meravigliosi nell’accoglierci nella splendida location del Centro Milani. Un grazie infine ai nostri sponsor Ascari e Sportek per la fornitura di materiali agli atleti. Tutti, compreso il pubblico e le famiglie presenti, hanno fatto la loro parte per far vivere ai ragazzi una giornata da ricordare”.
