Latina e gli altri centri relativi al tratto estromesso saranno coinvolti nelle iniziative di valorizzazione.
Si aprono importanti spiragli per i Comuni pontini esclusi dal riconoscimento Unesco sulla via Appia. Come annunciato dal presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, sono arrivate delle rassicurazioni dal Ministero della Cultura sul coinvolgimento di tutti i comuni che hanno sottoscritto il protocollo a sostegno della candidatura. Parteciperanno dunque alle iniziative di tutela e valorizzazione previste dal Piano di Gestione del sito i centri facenti parte del tratto escluso: Latina, Cisterna, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia e Terracina. Il Mic ha comunque confermato la sua disponibilità a studiare con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale le modalità con le quali raggiungere, nel minor tempo possibile, l’iscrizione dell’intero tratto nella Lista del Patrimonio Unesco. A settembre, comunque, sarà concordata una riunione di coordinamento operativo che aprirà la strada alle fasi successive.
“Ringrazio il Ministro – ha affermato Stefanelli – per aver confermato quanto ci aveva detto già alla Cerimonia tenutasi il 31 Luglio a Roma, rafforzando quel sentimento di collaborazione e comunione di intenti che ha ispirato il Protocollo d’Intesa e costituisce ancora il modello da seguire per il pieno sfruttamento delle possibilità di crescita che il titolo Unesco rappresenta per il nostro territorio. L’esclusione dei Comuni di Cisterna di Latina, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia e Terracina ci aveva non poco destabilizzato, perché come Provincia avevamo lavorato molto, attraverso la Cabina di Regia, per giungere ad un risultato comune, che unisse tutte le competenze, le esperienze e le potenzialità di un territorio così ampio. Sapere di poter studiare insieme le iniziative possibili per l’ampliamento del riconoscimento è il monito a continuare a mettere in campo le giuste sinergie per creare intorno alla Via Appia quel volano di crescita tanto atteso”.