Problemi per il Ponte di Foce Verde: d’obbligo affrettare i tempi

Domenico Ippoliti

Costruttivo incontro tra il Comune di Latina e Sogin, finanziatrice dell’opera.

Non precisate “problematiche” rischiano di allungare ulteriormente i tempi di realizzazione del progetto di rifacimento del Ponte sul Canale Mascarello, a Foce Verde. Un’infrastruttura di fondamentale importanza per la viabilità del litorale, ma anche per il traffico di borgo Sabotino e dei vicini borghi Santa Maria e Bainsizza. E’ quanto emerso da un incontro svoltosi presso il Comune di Latina con i vertici di Sogin, l’azienda pubblica incaricata della gestione delle operazioni di decommissioning delle centrali nucleari dismesse e finanziatrice dell’opera nell’ambito delle misure compensative previste per la dismissione della nucleare di Latina.

Il sindaco Matilde Celentano e il vicesindaco Massimiliano Carnevale hanno ricevuto l’Amministratore delegato Gian Luca Artizzu e, tra gli altri, il Responsabile della Centrale nucleare di Borgo Sabotino, Harralobos Katsavos.

Proprio l’Ad ha parlato di “alcune problematiche” emerse di recente chiedendo di operare in sinergia per accorciare i tempi: “Voglio essere trasparente e oltre a ribadire la nostra completa disponibilità nei confronti dell’amministrazione comunale di Latina e la nostra determinazione a voler onorare gli impegni assunti dalla nostra azienda su un territorio importante come quello pontino, sento il dovere di informarvi su una serie di problematiche che stiamo incontrando per venire a capo di una questione che si è rivelata più complessa di quanto si pensava. Voglio aggiungere che per superare gli scogli che abbiamo di fronte riteniamo sia opportuno cominciare da subito ad operare in completa sinergia e costante contatto per cercare di venire incontro a quella che ci sembra una vostra esigenza fondamentale, quella rappresentata dal fattore tempo”.

A tal proposito si terrà a breve una nuova riunione per valutare la possibilità di convocare una conferenza dei servizi o un tavolo tecnico, anche con il sostegno di alcuni pareri in arrivo dai ministeri delle Infrastrutture, dell’Ambiente e la Sicurezza Energetica. L’obbiettivo resta quello di concludere la gara d’appalto entro l’anno in corso, confidando nell’avvio dei lavori durante il 2025.

Share This Article
Anni fa nella redazione de "La Piazza", un signore distinto dal fare cordiale mi disse: "Ippò, tu scrivi bene. Però non parlare solo di sport!" Quel signore si chiamava Antonio Pennacchi. Da quel giorno provo a dargli retta. Forse.
Leave a comment