L’intervento, rallentato dal ritrovamento di ordigni bellici, ha ottenuto un primo via libera dal Ministero della Difesa. Sarà fondamentale per la viabilità tra Latina e Cisterna.
La Provincia di Latina ha annunciato la ripresa dei lavori di ricostruzione del Ponte sulla Ninfina II, nel territorio compreso tra i Comuni del capoluogo e di Cisterna. L’opera, all’altezza del km 11.200, è compresa tra strada Macchia Grande e via Prato Cesarino. La circolazione era stata interdetta nel 2021, una volta accertato lo stato avanzato di degrado delle strutture portanti. Fu programmato un intervento di demolizione e ricostruzione del manufatto ma tutto era stato rallentato dal ritrovamento di residuati bellici. Nei giorni scorsi l’iter relativo ai vari adempimenti è terminato con un verbale di validazione rilasciato dal Ministero della Difesa: si potrà procedere quindi con il completamento della bonifica bellica e con la conseguente ricostruzione, finanziata con oltre 819mila euro stanziati nel programma triennale dei lavori pubblici dell’ente di Via Costa.
Soddisfatto il presidente, Gerardo Stefanelli: “Il progetto di ricostruzione del ponte rappresenta un’importante opera infrastrutturale per la Provincia di Latina, fondamentale per il ripristino della viabilità e della sicurezza stradale nella zona. L’intervento, sebbene complesso a causa delle problematiche emerse durante le fasi iniziali, è stato pianificato con attenzione per garantire la massima efficienza e sicurezza. I cittadini saranno informati delle tempistiche e delle modalità di svolgimento dei lavori tramite comunicazioni ufficiali, per ridurre al minimo i disagi causati dalla chiusura della strada. L’obiettivo è giungere quanto prima alla riapertura del ponte per facilitare il transito locale e ridurre i disagi causati dalla chiusura della strada”