Le violente grandinate di questi giorni hanno distrutto tendoni ed impianti in tante aree della zona pontina
Il maltempo mette in ginocchio le piantagioni di kiwi di Latina e provincia. Le recenti grandinate infatti hanno distrutto tendoni ed impianti a Cisterna, Doganella, Cori, Latina Scalo, Sermoneta e tante altre zone. Un grave danno per l’intera economia interna visto che già si aggiunge ad una crisi partita dal 2016 con la “moria dei kiwi” che aveva provocato il deperimento generale della pianta fino a portarla all’essicazione totale e al calo di lavoro per i circa 9500 ettari di terra coltivati nell’area pontina. Il danno stimato sembra che porti le province di Roma e Latina ad una perdita di oltre 220 milioni di euro. Problemi che hanno sensibilizzato anche la Regione Lazio che già nel 2021 si era impegnata nella concessione di contributi alle imprese agricole danneggiate con quasi quattro milioni di euro. “La situazione è critica – spiega il presidente della Coldiretti Latina Daniele Pili – al punto che stiamo valutando di chiedere lo stato di calamità naturale. Questo è un settore già fortemente compromesso dalla moria che ha distrutto intere piantagioni azzerando i ricavi delle aziende. Per sostenerle abbiamo chiesto ed ottenuto un aiuto dalla Regione Lazio ma la grandinata ha colpito molti nuovi impianti ed ora, dopo la moria dei kiwi, bisognerà fare i conti anche con questo”.