Studenti pontini premiati per l’innovativa tecnica delle piante coltivate fuori suolo.
L’Istituto d‘Istruzione Superiore San Benedetto Einaudi Mattei noto per la specializzazione in campo agrario ed alimentare, ha conquistato il primo posto alla 18ª edizione del concorso Oscar Green, promosso da Coldiretti Giovani Impresa.
La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 19 Ottobre presso il Teatro S. Francesco di Bolsena, dove i rappresentanti dell’istituto di Latina hanno ritirato il premio dalle mani di Enrico Parisi e Stefano Leporati, delegato e segretario di Giovani Impresa Coldiretti.
Il concorso Oscar Green valorizza ogni anno le idee più innovative dei giovani imprenditori agricoli italiani, promuovendo progetti che coniugano tradizione e innovazione in un’ottica di sostenibilità. L’obiettivo è incentivare soluzioni all’avanguardia per migliorare la produzione agricola e ridurre l’impatto ambientale, valorizzando il territorio e tutelando l’ambiente.
L’I.I.S. San Benedetto ha partecipato con il progetto “L’aeroponica arriva sui banchi di scuola: 0% sprechi, 100% futuro”, vincitore nella categoria “Coltiviamo insieme”.

Il progetto ha coinvolto attivamente gli studenti degli indirizzi tecnico e professionale agrario, per la coltivazione di piante di lattughino da taglio biofortificate, che hanno realizzato in una serra-laboratorio basata sulla tecnologia aeroponica, una tecnica di coltivazione innovativa che permette alle piante di crescere sospese in aria, senza l’uso del terreno.
Le radici sono nutrite da una soluzione nebulizzata, garantendo un uso efficiente dell’acqua e riducendo l’impiego di pesticidi.

Se vi starete chiedendo cosa è l’aeroponica, è una particolare tecnica di coltivazione fuori suolo, o idroponica, utilizzata in serra o nelle cosiddette indoor farms. In questo sistema la pianta è coltivata con le radici libere di crescere in una canaletta chiusa, al buio.

Durante la premiazione, i professori Valeriano Dominici e Diana Donnini, che hanno guidato il progetto, hanno spiegato come l’aeroponica rappresenti una soluzione sostenibile per il futuro dell’agricoltura.
La tecnologia consente di coltivare in ambienti controllati, riducendo il rischio di parassiti e malattie, e permette di ottenere cicli di produzione più rapidi e rese elevate. Inoltre, questa metodologia offre la possibilità di arricchire le piante con specifici nutrienti, migliorandone il valore nutrizionale.
L’aeroponica apre anche nuove prospettive nel settore agricolo, come ha evidenziato la Prof.ssa Donnini, con applicazioni che spaziano dalla coltivazione di ortaggi e piante medicinali fino alla ricerca scientifica in laboratorio.
La tecnologia è persino considerata promettente per la coltivazione di piante nello spazio.
La partecipazione al concorso Oscar Green ha offerto agli studenti un’importante occasione di crescita, permettendo loro di applicare le conoscenze apprese in classe e di confrontarsi con altre realtà agricole provenienti da tutta Italia.
Come sottolineato dal Dirigente Scolastico, Prof. Ugo Vitti, “Questa vittoria è il risultato di un percorso educativo che ha coinvolto attivamente i nostri studenti, promuovendo la consapevolezza dell’importanza di un’agricoltura sostenibile e il valore del lavoro di squadra“.
L’I.I.S. San Benedetto Einaudi Mattei di Latina conferma così il proprio impegno nell’educazione delle giovani generazioni a un futuro innovativo e sostenibile. La scuola ringrazia Coldiretti di Latina e la Segretaria provinciale Coldiretti Giovani Impresa, Dott.ssa Giulia Pace, per l’opportunità di partecipare a questa iniziativa di grande rilevanza.
Un premio anche per Frosinone
Il sindaco di Bolsena, Andrea Di Sorte, invece, ha consegnato l’oscar green per la categoria “Custodi d’Italia”, che ha visto trionfare Mauro Nafra di Frosinone, con il progetto “Incrociare la tradizione”.
Mauro, insieme al fratello Luca, gestisce l’azienda agricola nata nel 2010 dalla loro passione per la zootecnia, dove due anni dopo hanno aperto anche una macelleria con l’intento di valorizzare i capi da loro allevati, che vanno dagli ovini, fino agli ovicaprini e ai suini.
Tra le numerose razze presenti come la Limousine, la Pezzata rossa, la Piemontese, Marchigiana e Valdostana anche il suino nero dei Monti Lepini. Ed è proprio dal suo incrocio con il bianco tradizionale che hanno dato vita ad una nuova razza di suino, soprannominandola “Arlecchino del cavaliere”.

Giorgia Campoli
E arriva da Frosinone anche la vincitrice della categoria “Campagna Amica”, Giorgia Campoli, con il progetto “Bee Happy”, che prende il nome dalla sua azienda, nata nel 2019 dalla sua passione per l’apicoltura e trova fondamento nei suoi studi umanistici al liceo e poi all’università.
Parte da qui l’idea di aprire le porte della sua azienda ai bambini con eventi socio-formativi, sempre più richiesti dalle scuole e dagli asili.
“L’obiettivo è quello di avvicinare i bambini alla natura e a temi legati alla salvaguardia dell’ambiente, alla stagionalità e all’importanza delle api nell’ecosistema”. A spiegarlo è stata Giorgia, che ha ricevuto il premio dalle mani del direttore generale della Fondazione Campagna Amica, Carmelo Troccoli.