Latina a misura di bambino: Comune al lavoro per un Consiglio “in miniatura”

Domenico Ippoliti

Scuole chiamate a sorteggiare alunni di quarta e quinta elementare per avviare tra i più piccoli un percorso di avvicinamento alla vita istituzionale.

Presso il Comune di Latina si è tenuta oggi una riunione programmatica per l’avvio del Consiglio delle bambine e dei bambini. Hanno partecipato tra gli altri il sindaco Matilde Celentano, gli assessori Tesone, Chiarato e Addonizio e la consigliera comunale Francesca Pagano, referente del progetto. Coinvolti anche i rappresentanti di Regione Lazio, Consiglio Nazionale delle Ricerche e comitato provinciale Unicef. Intervenuto da remoto, inoltre, il professor Francesco Tonucci, fondatore del progetto “La città delle bambine e dei bambini”, che ha illustrato idee e modalità per partire dal punto di vista del bambino invece che dell’adulto. Le scuole che hanno aderito sorteggeranno dei ragazzi delle quarte e quinte elementari da avviare al nuovo percorso.

Il sindaco Matilde Celentano ha insistito sull’obbiettivo di trasformare Latina in una città a misura di bambino: “Abbiamo tanti progetti in cantiere e l’occhio dei più piccoli non potrà che arricchire il punto di vista dei grandi. Ci auguriamo che i bambini, che verranno sorteggiati e che parteciperanno attivamente alla discussione sul futuro della nostra città, possano ad esempio contribuire al dibattito sul parco Falcone e Borsellino, gioiello verde che presto sarà di nuovo a disposizione della cittadinanza, o sull’isola pedonale del centro. Siamo sicuri che questo percorso sarà per i più piccoli un’esperienza indimenticabile di avvicinamento alla vita istituzionale, che arricchirà anche noi amministratori”.

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Anni fa nella redazione de "La Piazza", un signore distinto dal fare cordiale mi disse: "Ippò, tu scrivi bene. Però non parlare solo di sport!" Quel signore si chiamava Antonio Pennacchi. Da quel giorno provo a dargli retta. Forse.
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