La struttura sarà gestita dal Centro Donna Lilith e dall’Associazione Nadyr.
È stato inaugurato a Fondi il primo centro antiviolenza comunale, realizzato in un locale confiscato e ristrutturato con risorse regionali attraverso la partecipazione ad un apposito bando. La struttura, situata in pieno centro e affidata alle associazioni Centro Donna Lilith e Nadyr, sarà un luogo di ascolto e un punto di riferimento per contrastare il dilagante fenomeno della violenza contro le donne. Durante la cerimonia di inaugurazione il sindaco Beniamino Maschietto ha illustrato il prossimo obbiettivo per il centro: accreditarlo presso la Regione facendolo diventare il quarto a livello provinciale, dopo Latina Sezze e Aprilia, ed il primo nel sud pontino.
Un altro step importante sarà quello di stilare e sottoscrivere il protocollo “Zeus” con l’obiettivo di prevenire il fenomeno della violenza contro le donne proponendo agli autori delle condotte violente un percorso integrato in centri specializzati, per il loro recupero, per favorirne il reinserimento sociale e limitare i casi di recidiva
Al taglio del nastro hanno partecipato, oltre ad amministratori, autorità politiche e associazioni, anche le forze dell’ordine del territorio che, con la loro presenza, hanno voluto dare un segnale forte e, al contempo, accrescere il significato di un immobile sottratto ad una tipologia di crimine e trasformato in un potente strumento per combattere un’altra dilagante tipologia di crimine.