Gara di solidarietà per le famiglie delle tre vittime e per i vicini costretti a lasciare le loro case.
Qualcuno presto adesso alzerà la voce reclamando l’obbligo di controlli da attivare nelle abitazioni private, proprio come sui luoghi di lavoro. Ora, però, il tempo delle analisi e dei processi resta in disparte e lascia spazio alla tragedia e al cordoglio. Perché nell’esplosione di ieri in via Apollo, ad Aprilia, hanno perso la vita due donne e una ragazzina. La 62enne Ornella Clementini è stata travolta dal crollo di una villa provocato da una fuga di gas, così come non ce l’ha fatta la 73enne Laura Di Petrillo. Insieme a quest’ultima c’era la nipote 13enne Carlotta, a quanto pare fermatasi dai nonni per fare i compiti. Aprilia piange queste tre vittime e resta in ansia per Giovanni Raffa, 79enne gravemente ferito.
Una comunità intera resta sgomenta e restano sconvolti i compagni di classe della piccola, i familiari, gli amici, i colleghi di partito di Raffa, ex consigliere comunale tuttora in pericolo di vita. L’aspetto che conforta è la solidarietà del quartiere di via Genio Civile e di una città intera, pronta a sostenere le persone colpite dalla tragedia, compresi i vicini costretti ad evacuare le loro case. Nel frattempo è stato aperto un fascicolo d’inchiesta. Ma ora non è tempo di indagini e processi. Ora si vive in silenzio e nel pieno rispetto la tragedia di Laura, Ornella e Giovanni ed il lutto per Carlotta, privata della sua vita e del suo regalo di Natale da un dramma che lascia senza parole.