Organizzata una manifestazione in piazza del Popolo il 20 marzo alle 10.
Gli edifici di proprietà comunale che ospitano i Centri Anziani di Latina necessitano di lavori di adeguamento strutturale, ma sembra che l’ente non disponga delle risorse necessarie per intervenire e questa situazione di stallo compromette la possibilità di siglare le necessarie convenzioni. E’ quanto emerge da una nota dei Comitati di Gestione delle strutture in questione, trasformatesi in Associazioni di Promozione Sociale in ottemperanza ad un’apposita Legge Regionale. Come osservato nel comunicato, la stessa legge prevede che il Comune stipuli delle convenzioni con le Aps, ma di queste non c’è stata traccia e tutto è rimasto fermo, mettendo a rischio l’erogazione dei servizi e l’esistenza stessa dei Centri: “Attualmente le responsabilità civili e penali nella conduzione dei Centri Anziani sono completamente a carico dei Consigli Direttivi, è necessario che tali responsabilità debbano essere ampiamente condivise dall’Amministrazione Comunale”.
I promotori della manifestazione di protesta, fissata per giovedì 20 marzo alle 10 in piazza del Popolo, fanno anche notare che il Comune potrebbe ugualmente finanziare le attività sociali pur in assenza di Convenzione, come accade in altre città, ma “continua a ignorare ripetutamente la nostra voce”.