Durante la Processione per la Madonna dei Campi il deciso “no” all’impianto biogas, ritenuto dannoso e incompatibile con la vocazione agricola della frazione.
La tradizionale festa della Madonna dei Campi a Borgo Carso si è rivelata quest’anno un’occasione per manifestare il totale dissenso dei residenti sull’ipotesi della realizzazione di una centrale Biogas sul posto. La tradizionale processione motorizzata è stata accompagnata infatti da slogan e striscioni a dir poco eloquenti. L’iniziativa è stata dell’associazione “TuteliAmo Borgo Carso” e ha preso forma con un presidio organizzato tra Strada Casal delle Palme e Strada Congiunte per sensibilizzare la comunità sui rischi legati all’impianto biogas-biometano. Secondo l’associazione tale novità da 500 metri cubi è incompatibile con la vocazione agricola della zona. Le biomasse necessarie per il funzionamento, inoltre, arriveranno da fuori, provocando un aumento del traffico di mezzi pesanti e quindi inquinamento atmosferico.
Ne risentiranno le coltivazioni locali e di conseguenza le aziende del posto. Per questo “Tuteliamo Borgo Carso” ha lanciato una petizione online sulla sua pagina Facebook e ha rivolto un appello al sindaco Celentano, e non solo:
“La nuova centrale biogas non creerà posti di lavoro, ma genererà profitti privati a scapito della comunità, grazie ai finanziamenti del PNRR. I danni, invece, saranno a carico di tutti i residenti di Borgo Carso, Casal delle Palme e Chiesuola. Le nostre proprietà rischiano di perdere valore, rendendo difficile, se non impossibile, venderle. Con l’avvicinarsi del centenario della città di Latina nel 2032, e prima ancora del centenario dei Borghi (Borgo Podgora nel 2027 primo villaggio operaio a Sessano e subito dopo Borgo Carso), è cruciale preservare il nostro territorio che ci è stato tramandato dai nostri nonni. Chiediamo alla Sindaca Matilde Celentano e ai rappresentanti della Giunta Comunale di intervenire con urgenza. L’Associazione parteciperà all’incontro del 6 settembre 2024, alle ore 19:00, presso l’ex cinema ENAL a Latina Scalo, organizzato dal Comitato di Quartiere. Invitiamo i cittadini a unirsi a noi in questa lotta per il nostro futuro e a partecipare attivamente. Non possiamo permettere che l’interesse privato prevalga sull’interesse collettivo della comunità di Borgo Carso e sulla tutela del suo territorio”.