Torna a Cisterna il tradizionale appuntamento con la Fiera della Ricalata che ricorda le antiche usanze dei pastori e dei butteri quando tornavano dai pascoli sui monti e si fermavano per vendere e scambiare merci e ogni tipo di prodotti alimentari.
Negli anni la Fiera è divenuta sempre molto attesa dalla cittadinanza per una serie di iniziative divertenti per grandi e piccini e prende vita nella terza settimana del mese di Ottobre.
Sabato 19 e domenica 20 Ottobre 2024, Palazzo Caetani sarà al centro dei festeggiamenti, con la possibilità di visitare una splendida mostra dedicata ai celebri mattoncini LEGO ed anche la suggestiva mostra personale dell’artista Carlo Deserti.
Nella giornata di domenica dalle ore 10:00 alle 19:00 le piazze e le vie del centro si animeranno con le bancarelle di merce varia, prodotti di artigianato e negozi aperti.
Alle 11:00, nella Sala della Loggia di Palazzo Caetani si terrà la presentazione del progetto “Il cibo nella terra del mito”.
Interverranno Stefania Krilic, Assessore Welfare e Politiche sociali (Cisterna), Marco Capuzzo, Assessore Commercio e Attività produttive (Cisterna), Lola Fernandez, Assessore Sviluppo Locale e Politiche del Lavoro (Sezze), Massimo Di Guglielmo, Coop. sociale Prog 2000 (partner).
Alle 16:30 nel portico dell’ex Palazzo Comunale si potrà assistere allo spettacolo di musica popolare “Ritmi di Transumanza” a cura di MeRitmiRi Meridione Ritmi e Riti.
Infine, nel tratto del Corso compreso tra piazza Saffi e piazza Savoia, saranno presenti stand per la degustazione di prodotti tipici dei comuni partecipanti al progetto “Il cibo nella terra del mito”.
Le scuole e gli studenti non saranno da meno, infatti, gli alunni delle classi terze di tutti gli istituti di scuola primaria di Cisterna, svolgeranno dei laboratori sulla figura del buttero e del suo inseparabile compagno, il cavallo.
l laboratori saranno condotti dall’artista Maria Pia Biagini e daranno la possibilità ai bambini di potersi esprimere in maniera personale e creativa secondo le proprie attitudini.
Gli alunni utilizzeranno varie tecniche pittoriche, anche miste, spesso facendo uso materiali di riutilizzo o riciclo al fine di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente.
I bambini imparano attraverso l’esplorazione, la manipolazione, la sperimentazione di tecniche grafico-pittoriche, la costruzione e la rappresentazione. La possibilità e l’opportunità di esprimere liberamente, attraverso il segno e il colore, le proprie emozioni e se stessi favorisce la costruzione della propria identità.
“L’obiettivo – affermano l’assessora alla Cultura, Maria Innamorato, e la delegata al Turismo, Spettacolo ed Eventi, Aura Contarino – è di accompagnare il bambino nell’esplorazione della propria manualità e fantasia, nonché la conoscenza e il valore delle tradizioni locali. Tradizioni che oggi ancor di più vanno trasmesse e valorizzate, proprio per l’importanza di trasferire ai più piccoli l’importanza delle radici per la loro più solida costruzione verso il futuro”.
La Fiera della Ricalata è ormai legata ad uno dei momenti più importanti della “Transumanza” delle greggi e bestiame che in primavera e autunno transitavano dalle montagne abruzzesi e del Lazio verso l’Agro Romano e Pontino.
Essa coincideva con la discesa dei pastori e degli animali dalle colline per affrontare la stagione invernale in pianura.
Cisterna era il nodo di smistamento più importante di questa economia.
Da qui pastori, greggi, altri animali, operai e Butteri, si dirigevano verso l’Agro Romano (Anzio, Nettuno, Ardea) oppure verso la Piana Pontina (Torre Astura, la Palude, l’area Pedemontana), pionieri della Bonifica e della rinascita civile delle popolazioni dell’Agro Pontino.
Un evento di forte tradizione culturale che esprime a pieno un appuntamento divenuto un forte orgoglio per tutta la cittadinanza cisternese, che crea un effetto nostalgia verso un passato mai dimenticato!